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  POESIA  

 

Di Fabrizia Buzio Negri sono stati pubblicati due volumi di poesie:

COME UN DIAPASON 

LA FELICITA'
Vedo il tramonto
rosso
giallo
azzurro
sui vetri
della finestra
di fronte
e posso illudermi
di toccano con un dito.

 

SONO UNA CREATURA D'OTTOBRE
Sono una creatura d’ottobre.
Ho gli stessi stacchi
di colore
a grandi macchie
violente e opache,
gli stessi rigurgiti
di vita
esaltata
splendente,
destinati a spegnersi
nella nebbia
0senza spiragli di luce.
Ho lo stesso languore
e sottili malinconie
delle sere ancora chiare,
ma già sfumate
di freddo,
piene di rimpianti lontani
con lievi ombre
di tristi presentimenti.

 

UNA DONNA E LA CITTA' 

COME EURIDICE
Senza memoria scorrono i giorni,
le radici giungono alla fine dei tempi.
E sui muri, nei silenzi, le ombre
ora vicine, ora lontane,
lasciano la morte.
Scrivi poesie nei miei occhi, Orfeo,
accendi l’orgoglio della terra.
Cento volte verrai al mio cancello
a cantare mute canzoni.
Solo gridare io posso il sogno
nell’eco di gole deserte,
i miei giorni sono già nascosti
dai rovi della solitudine.

 

AD UN RAGAZZO CON BANDIERA
Non guardarmi così,
ragazzo con bandiera,
nella ragnatela del tempo ho raggrumato
indifferente, l’attesa.
Il gioco s’è fatto pericoloso,
poker d’assi servito
e c’era chi ha barato sull’unica occasione per vincere.
Non agito punti interrogativi,
né di taglio, né di piatto,
nulla ho da dirti,
stasera non si recita a soggetto.
Il fiore del cactus nascerà, forse,
domani.