CRITICA D' ARTE    ORGANIZZAZIONE EVENTI D'ARTE E ANTIQUARIATO    UFFICIO STAMPA      GIORNALISMO
 
  ORGANIZZAZIONE EVENTI D'ARTE - UFFICIO STAMPA  

F.A.I.

 
 
FAI –Fondo per l’Ambiente Italiano
 
BAMBINI DIPINTI
 
Ritratti da Boccioni a Casorati
 
Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno (Varese)
 
dal 23 settembre al 19 novembre 2000
 
 
Una terracotta raffigurante Umberto Agnelli. Un busto di Giorgio Falck. Un ritratto del conte Paolo Marzotto. E altre decine di quadri e sculture che hanno per protagonisti dei bambini. Già bambini. Perché il ritratto che Francesco Messina ha dedicato a Umberto Agnelli, o la scultura di Giacomo Manzù che ha per soggetto Giorgio Falck, colgono questi protagonisti della vita pubblica italiana e internazionale in giovanissima età. Da bambini, appunto. Opere d’arte, in maggioranza provenienti da collezioni private, realizzate da grandi artisti, che saranno esposte al pubblico in una mostra unica nel suo genere, curiosa e affascinante.
 
"Bambini dipinti", a cura del professor Fernando Mazzocca, riunisce oltre una cinquantina di ritratti (oli, pastelli, terracotte, marmi) tutti realizzati tra il 1900 e il 1950 da celebri artisti del tempo: Umberto Boccioni, Gaetano Previati, Felice Casorati, Francesco Messina, Giacomo Manzù, Guido Tallone, Giacomo Grosso, Ettore Tito, Emilio Gola, Giuseppe Palanti e molti altri.
 
La mostra "Bambini dipinti" è uno degli eventi culminanti del calendario delle manifestazioni promosse e organizzate dal FAI nel corso del 2000, anno che segna il 25° anniversario della fondazione. Un anniversario che il FAI ha deciso di dedicare ai bambini attraverso una serie di appuntamenti organizzati nelle sue proprietà e dalle sue delegazioni.
"Grandi appuntamenti per piccoli amici – 100 e più feste nel 2000", questo il nome del progetto, realizzato in collaborazione con Ferrero, è dunque l’occasione per riportare al centro dell’attenzione il mondo dei giovanissimi, di coloro cioè che saranno un domani chiamati a difendere il patrimonio culturale, artistico e naturale del nostro paese.
 
"Bambini dipinti" è un evento molto importante e verrà ospitato, dal 23 settembre al 19 novembre, in una delle più affascinanti proprietà del FAI, la Villa Della Porta Bozzolo, a Casalzuigno (in provincia di Varese), una straordinaria dimora del Settecento, che si affaccia su uno splendido giardino all’italiana, già sede di importanti mostre organizzate dal FAI.
 
Alcuni dei bambini ritratti appartengono a famiglie della grande industria nazionale e l’interesse artistico si fonde con la curiosità di riconoscere, nei piccoli principi immortalati da pittori e scultori, i futuri protagonisti della vita pubblica italiana. In altri casi, i soggetti sono dei "figli d’arte", bambini amorevolmente ritratti da padri o nonni illustri, come il piccolo Carlo, figlio di Emilio Gola o Paola, nipote del Palanti. Altri, invece, appartengono a nobili o agiate famiglie italiane (dai Crespi ai Dubini, dai Volpi ai Fossati Bellani, dai Sommi Picenardi ai Rivolta). In altri casi ancora, si tratta di bambini per così dire "anonimi", che hanno ispirato grandi maestri dell’arte coi loro sorrisi e con la loro vitalità.
 
Ma tutti sono semplicemente "bambini", colti per lo più nei loro momenti più veri: con i loro animali, mentre leggono, mentre sono con i loro fratellini. E tutti i ritratti sono legati tra loro per quella intrinseca freschezza, quella spontaneità e quella bellezza che supera anche l’inevitabile imbarazzo della posa formale richiesta dall’artista.
I "Bambini dipinti", inoltre, raccontano anche una storia, anzi la Storia. I loro ritratti, infatti testimoniano di un tempo non poi così lontano, eppure appartenente a un passato che pare remoto. un mondo estraneo alle nuove generazioni, un mondo di tradizioni familiari, di esperienze e di educazione, che può aiutare i giovani di oggi a conoscere e capire i giovani di ieri.
 
Le opere provengono perlopiù da collezioni private e sono state ritrovate e raccolte, dopo un lungo e paziente lavoro di ricerca, da Roberta della Seta, Elisabetta Gola e Susanna Massari. La mostra, come accaduto per quelle degli anni scorsi, verrà allestita nelle sale del primo piano della Villa dall’architetto Filippo Perego di Cremnago.
 
Ma per il FAI e Ferrero i bambini non sono soltanto dei soggetti, per quanto irresistibili, di opere d’arte: devono anche essere, ed effettivamente sono, protagonisti di questo 2000 ricco di manifestazioni a loro dedicate. Perciò in uno dei locali rustici di Villa della Porta Bozzolo verrà allestita la mostra "Bambini pittori", dove i dipinti, anziché da artisti affermati, sono stati realizzati dai bambini stessi. Si tratta di una raccolta di circa trenta disegni che risalgono in parte agli anni tra il 1948 e il 1953. Sono stati raccolti da Mario Lodi, il noto pedagogista, all’inizio della sua attività di insegnante presso la scuola di San Giovanni in Croce, vicino a Cremona.
Lo sguardo dei bambini si posa prima di tutto su loro stessi e sui compagni; ma anche sui vari personaggi del paese (dal prete al droghiere, dalle vecchiette ai suonatori di strada) e sulla vita di tutti i giorni (il lavoro dei genitori, le feste, i comizi elettori). Il risultato è magnifico, fantasioso, ingenuo eppure veritiero ritratto di un piccolo Paese in un ben preciso periodo storico. La cui forza nasce proprio da un punto di vista insolito: gli occhi dei bambini.
 
L’attività di "Grandi appuntamenti per piccoli amici" si affianca alla mostra "Bambini dipinti" non solo per l’affinità del tema, ma anche per una serie di interventi diretti nella Villa Della Porta Bozzolo: per tutto il periodo della mostra – ogni domenica – verranno organizzati per i più piccoli, spazi di divertimento e laboratori in tema: ai bambini verrà insegnata la tecnica del ritratto a lume di candela e la costruzione delle cornici, per permettere a ognuno di loro di portare a casa un vero ritratto.
 
In occasione della mostra verrà realizzato un catalogo edito da Skira.

TORNA A UFFICIO STAMPA